Claudio Perrella - 20-06-2015
Quello che sarebbe importante è che noi italiani incominciassimo a raccontarci una storia un po' più veridica e condivisa su questi temi. Non si dovrebbe semplicemente dare queste tracce all'esame di maturità ma bisognerebbe lavorare tutti insieme, a cominciare da chi è in posizioni di potere, fino ad arrivare ai normali cittadini, per dotarsi di quelle armi di conoscenza che permettano al nostro Paese di formarsi una coscienza condivisa. Purtroppo questo per ora non l'abbiamo fatto ed è difficile poi pretendere che i ragazzi possano dire qualcosa che si rifaccia a una coscienza critica e condivisa quando scrivono temi di questo genere. C'è una discrasia troppo forte in Italia tra il mondo dell'ufficialità e il mondo dell'ufficiosità.